dall'orto all'agroforesta, citando Alessandro Montelli 😁

Dal corso che seguimmo on line durante il lockdown, appunto intitolato dall'orto all'agroforesta, abbiamo avuto modo di imparare che un terreno organico è un terreno ricco di vita e per far ciò, non avendo un bosco sul terreno ci dobbiamo organizzare trovando metri cubi e metri cubi di cippatura legnosa.
Ma il corso è stata l'occasione per conoscere molte persone, tra cui appunto l'ideatore del progetto (il buon Alessandro, detto il Sensei😁) e tanti altri amici che sono intervenuti ditettamente e non al nostro campo,  ma soprattutto sono entrati come un fiume in piena nelle nostre vite. Ognuna ha portato un pezzetto di se, delle sue competenze, del suo amore, della sua generosità. 
Come accennato nel post del farro, in questo progetto, in cui da soli non siamo riusciti a fare molto, abbiamo pensato di coinvolgere appunto due ragazzi del mega gruppo.
Siamo molto felici di esserci incontrati e speriamo che il connubio duri tanto, ma spesso la vita ci riserva delle sorprese, gradite o meno e così come ora ha voluto che condividessimo la stessa strada potrebbe essere che tra qualche anno la stessa si divida. Quello che un po' è accaduto con il Consorzio delle Meraviglie, in cui purtroppo per impegni personali di tutti i membri e per la distanza che ci divide è stato difficile condividere un esperienza pratica di orto. Ognuno ha portato un pezzetto di se in un progetto comune dal quale si è ricavato il necessario per l'autosufficienza di ogni famiglia e questo è stato un grande traguardo; ma ha anche sottolineato che l'orto vuole una presenza costante di tutti i partecipanti, a tempo quasi pieno, se si vuole ricavare anche qualcosa da vendere, che non siano solo le colture sopravvissute alla predominanza delle erbe spontanee o gli attacchi degli insetti.
Ma tornando al progetto attuale e quindi all'agroforestazione del terreno di Poggio dei Venti, per l'occasione abbiamo acquistato con i risparmi di 5 anni un biotrituratore che sta facendo davvero bene il suo lavoro,  consentendoci di rigenerare quanto più terreno possibile.
Dopo una sostanziosa potatura degli olivi post raccolta...
... ci siamo messi all'opera...
... ricavando tanto materiale organico ricco di azoto e carbonio che tornerà presto al terreno dando origine all'orizzonte A. Il primo strato organico ricco di batteri e funghi che separa il suolo dall'aria.

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